Il Progetto Archeologico Multidisciplinare a Maasser el-Shouf – Qalaat el-Hosn (MeSAP), diretto da Silvia Festuccia (Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”, Napoli) e co-diretto da Myriam Ziadé (Direzione Generale delle Antichità del Libano), ha l’obiettivo di studiare l’occupazione umana delle montagne meridionali del Libano dall’età del Bronzo al periodo Ottomano attraverso il rilievo sistematico della regione.
Il territorio dell’Alto Shouf è particolarmente adatto per uno studio multidisciplinare, finalizzato alla ricostruzione del paesaggio naturale e antropico nell’antichità, dovuto all’elevato numero di siti archeologici solo in parte documentati. Il sito di Qalaat el-Hosn (1200 m.), ubicato a circa 1 km ad ovest del villaggio di Maasser el-Shouf, è stato scelto come caso studio per le indagini archeologiche, per le attività di conservazione e per il progetto di fruizione.
Le prime ricerche archeologiche a Qalaat el-Hosn, hanno rilevato la presenza di un tempio, di aree di estrazione della pietra e numerose tombe ipogee ad arcosolio. L’analisi preliminare delle strutture e dei materiali suggerisce che l’occupazione più intensa del sito sia attribuibile al periodo Romano. Alcuni frammenti di ceramica del Tardo Bronzo attestano la presenza di una precedente frequentazione del sito.