La Palermo arabo-normanna (due palazzi, tre chiese, una cattedrale e un ponte) e le cattedrali di Cefalù e Monreale, sulla costa settentrionale della Sicilia, costituiscono una serie di nove strutture civili e religiose risalenti all’epoca del Regno Normanno di Sicilia (1130-1194). Insieme, illustrano un sincretismo socioculturale tra le culture occidentali, islamiche e bizantine dell’isola, sincretismo che è all’origine di nuovi concetti di spazio, costruzione e decorazione. Testimoniano anche della feconda convivenza di popoli di diverse origini e religioni (musulmani, bizantini, latini, ebrei, lombardi e francesi).