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“IL BURATTINO E LA BALENA” | CABRIOLET FILM FESTIVAL

Il burattino e la balena

Storia di un burattino che non diventa bambino.

In una bottega di falegname, un burattino prende vita e comincia a esplorare il mondo che lo circonda. Ben presto, però, si imbatte in una società che glorifica la conformità, dominata dall’oscura presenza di una balena. Forse il burattino preferisce restare di legno…

Ogni cultura ha personaggi simbolo della disobbedienza, ma pochi sono iconici quanto Pinocchio. Tra le molte versioni cinematografiche del celebre burattino, quella di Roberto Catani si distingue per il suo incrollabile spirito di ribellione. Per la seconda volta dopo La testa tra le nuvole, il regista nato a Jesi mette da parte la sua nota sensibilità emotiva per offrire un’originale critica all’autorità — stavolta diretta all’ordine sociale costituito — attraverso disegni dal tratto materico e straniante. Presentato all’81ª Mostra del Cinema di Venezia, Il burattino e la balena conferma la versatilità tematica e stilistica di Catani, lasciandoci curiosi di scoprire dove ci condurrà la sua creatività.

Biografia del regista – ROBERTO CATANI

Roberto Catani è un pluripremiato autore di cortometraggi d’animazione, formatosi in uno dei più vivaci centri creativi d’Italia: la Scuola del Libro di Urbino. Da adolescente, partecipando ai suoi primi festival di animazione, rimase profondamente colpito dallo stile poetico di artisti come Jurij Norstein ed Emanuele Luzzati, e decise immediatamente che l’animazione sarebbe diventata il suo mondo. Non è un cineasta prolifico, poiché realizza i suoi film nel tempo libero, tra l’insegnamento e il lavoro di illustratore. Paziente, tenace e solitario, lascia che i temi e le emozioni sedimentino a lungo prima di prender vita nell’animazione disegnata. Questi temi e sentimenti maturano con il tempo, traendo origine soprattutto dai ricordi personali: memorie d’infanzia desiderose di essere rivisitate e rivissute attraverso l’animazione, dove la dolcezza si mescola a una malinconia acuta e persistente che pervade ogni suo film.

Commento del regista

Il film è composto da disegni su foglio bianco realizzati con la tradizionale tecnica del disegno animato. Ogni disegno è realizzato con Oilbar, gesso, pastello e puntasecca. Fondamentalmente diversi dai pastelli o dalle matite, gli Oilbar sono bastoncini a olio fatti per dipingere e disegnare direttamente su carta.

  • Organizzato da: IIC Beirut - Laboratoires d'Art
  • In collaborazione con: Laboratoires d'Art