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Tools for After – Cinema | Scienza Sessione 2

23.SPAZIO-CELESTE-SPAZIO-TERRESTRE-1-1

Tools For After è un progetto culturale risultato vincitore del primo bando Capitali della Creatività promosso dal Ministero degli Affari Esteri e rivolto agli Istituti Italiani di Cultura del mondo e alla rete diplomatico-consolare. Il progetto, concepito da Angelo Gioè, attuale direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, e curato nella sua interezza dall’architetto Maurizio Corrado, è stato presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, dall’Istituto Italiano di cultura di Beirut (Design) e dall’Istituto Italiano di cultura di Sofia (Design) e prossimamente sarà presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado. L’iniziativa mostra la via italiana per affrontare le sfide dell’Antropocene.

Antropocene come metodo di lettura del reale. Tutto sta cambiando: l’economia, come pensare e fare cultura, la visione stessa del mondo e del posto dell’uomo nel cosmo. Argomenti, discorsi, paure, necessità, pensieri, regole, scenari su cui è fondata la nostra cultura sono di colpo diventati obsoleti e inutilizzabili. Il punto di non ritorno è dietro di noi, siamo entrati nel dopo. Che fare? Quali sono gli strumenti per il dopo? Quali scenari ci aspettano? Quali i temi da affrontare? C’è bisogno di immaginare.

TFA è un laboratorio di idee, soluzioni, progetti, fantasie, modelli, strumenti per disegnare una mappa collettiva dell’immaginario dell’Antropocene, un’esplorazione collaborativa di possibilità, soluzioni e modi di affrontare la pratica quotidiana, è un appello all’utopia, a sviluppare l’immaginario, a proporre idee, a costruire un manuale di sopravvivenza per le prossime trasformazioni del mondo, un atlante di soluzioni, un ventaglio di strategie.

Dopo “Tools for After Design” a Palazzo Sursock la scorsa primavera, l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, in collaborazione con Metropolis Art Cinema Association, presenta “Tools For After Cinema“, una selezione delle più interessanti proposte della nuova cinematografia italiana presentate al pubblico libanese. I sei giorni di cinema ruotano attorno a temi legati all’Antropocene. La selezione è stata curata da Maurizio e Antar Corrado e da Elisa Roncalli.

Scienza Sessione 2 (65 min) | 14.03.2025 | 20:00

MISSIONE ARTICO, di Claudia Amico, 30 min

È la prima missione esplorativa del WWF Italia, in barca a vela, nell’Oceano Artico. Un gruppo di 7 esperti tra cui, biologi marini, guide alpine e naturalisti, hanno seguito la selvaggia e poco conosciuta costa orientale della Groenlandia per toccare con mano uno dei luoghi più colpiti dalla crisi climatica. Il viaggio oltre a raccontare la bellezza mozzafiato di uno degli ultimi luoghi del Pianeta ancora selvaggi, illustra attraverso testimonianze dirette ed interviste ad esperti dell’ESA (European Space Agency) come la progressiva scomparsa dei ghiacci si ripercuota nel benessere delle comunità locali e nelle vite di tutti noi, ma anche come la crisi climatica possa essere affrontata attraverso un uso intelligente delle tecnologie, una maggiore consapevolezza e, soprattutto, con la voglia di agire.

Da un racconto di Isabella Pratesi, con il contributo di Paolo Falco e Carlo Gabasio. Overalp – Biella.
Anno di produzione: 2023

SPAZIO CELESTE, SPAZIO TERRESTRE, di IIC Melbourne, 35 min

Lasceremo la terra, o impareremo a curarla? Il documentario della serie Visioni Italian Ecoway of Lyfe prodoto dall’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, ha posto la domanda a tre giovani ricercatori italiani vincitori di premi internazionali per le loro ricerche innovative. Mario Spera è un giovane astrofisico della Sissa, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, poi i progetti della Space Architect Valentina Sumini che collabora con la Nasa a progetti di villaggi sulla Luna e su Marte, dall’inifinitamente grande all’infinitamente piccolo con le ricerche sulle nanotecnologie di Silvia Marchesan, docente di chimica all’Università di Trieste che con il suo team sta sviluppando importanti applicazioni in campo medico e quotidiano, fino alle suggestioni della fantascienza raccontate dallo scrittore Alessandro Vietti.

Anno di produzione: 2022

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Metropolis Art Cinema Association