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Tools for After – Cinema | Fiction Sessione 1

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Tools For After è un progetto culturale risultato vincitore del primo bando Capitali della Creatività promosso dal Ministero degli Affari Esteri e rivolto agli Istituti Italiani di Cultura del mondo e alla rete diplomatico-consolare. Il progetto, concepito da Angelo Gioè, attuale direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, e curato nella sua interezza dall’architetto Maurizio Corrado, è stato presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, dall’Istituto Italiano di cultura di Beirut (Design) e dall’Istituto Italiano di cultura di Sofia (Design) e prossimamente sarà presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado. L’iniziativa mostra la via italiana per affrontare le sfide dell’Antropocene.

Antropocene come metodo di lettura del reale. Tutto sta cambiando: l’economia, come pensare e fare cultura, la visione stessa del mondo e del posto dell’uomo nel cosmo. Argomenti, discorsi, paure, necessità, pensieri, regole, scenari su cui è fondata la nostra cultura sono di colpo diventati obsoleti e inutilizzabili. Il punto di non ritorno è dietro di noi, siamo entrati nel dopo. Che fare? Quali sono gli strumenti per il dopo? Quali scenari ci aspettano? Quali i temi da affrontare? C’è bisogno di immaginare.

TFA è un laboratorio di idee, soluzioni, progetti, fantasie, modelli, strumenti per disegnare una mappa collettiva dell’immaginario dell’Antropocene, un’esplorazione collaborativa di possibilità, soluzioni e modi di affrontare la pratica quotidiana, è un appello all’utopia, a sviluppare l’immaginario, a proporre idee, a costruire un manuale di sopravvivenza per le prossime trasformazioni del mondo, un atlante di soluzioni, un ventaglio di strategie.

Dopo “Tools for After Design” a Palazzo Sursock la scorsa primavera, l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, in collaborazione con Metropolis Art Cinema Association, presenta “Tools For After Cinema“, una selezione delle più interessanti proposte della nuova cinematografia italiana presentate al pubblico libanese. I sei giorni di cinema ruotano attorno a temi legati all’Antropocene. La selezione è stata curata da Maurizio e Antar Corrado e da Elisa Roncalli.

Fiction Sessione 1 (79 min) | 11.03.2025 | 20:00

SEACABÒ, di Antar Corrado, 12 min

Nel mezzo di una giornata qualunque si passa il limite e inizia l’inesorabile estinzione degli umani. Una ragazza sta andando ad un appuntamento di lavoro e sente una voce che, con tenerezza l’avverte che ormai è finita.

Anno di produzione: 2019

68.415, di Antonella Sabatino e Stefano Blasi, 20 min

In un mondo senza cibo e invaso dalla plastica, la Clinica Zigle sperimenta un nuovo Metodo di rieducazione alimentare. Giulia partecipa alle sedute collettive, sotto la guida dell’esuberante infermiera Isotta. Ma dietro filastrocche e incoraggiamenti manipolatori, si cela una verità inimmaginabile.

Distribuzione: Premiere Film
Anno di produzione: 2022

THEN & NOW, di Giulia Tata, Antonino Torrisi, 18 min

In un futuro distopico, alieni in fuga da un pianeta distrutto hanno invaso pacificamente la Terra, presentandosi come portatori di progresso e nuove tecnologie e ottenendo da subito piena collaborazione da parte degli esseri umani. Afel, un ragazzo terrestre senza patria ne radici, nel suo vagabondare per il mondo è testimone di come la razza umana si sia fatta progressivamente soggiogare e ridurre in schiavitù in nome di un progresso che ha finito col distruggere il pianeta e il suo ecosistema. Coinvolto suo malgrado nelle proteste e poi nei successivi scontri tra umani e alieni, Afel prenderà infine la decisione di schierarsi e combattere per la salvezza dell’umanità.

Anno di produzione: 2018

IN HER SHOES, di Maria Jovine, 19 min

In un mondo ribaltato in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia, Domenico si racconta alla figlia a partire da un tenero ricordo. In una lettera rivive la gioia della sua nascita, la sua infanzia, i sogni di una famiglia felice, ma anche le rinunce dolorose di padre e marito che hanno soffocato le sue reali aspirazioni e desideri. Attraverso immagini d’archivio, In Her Shoes riscrive la Storia: gli uomini uniti in un movimento di liberazione. Le immagini del nostro passato non raccontano più chi siamo, ma qui ci lanciano una sfida. Cosa avrebbero fatto gli uomini se si fossero trovati nella posizione delle donne? Si sarebbero uniti per far sentire le loro voci? E le donne sarebbero state a guardare o avrebbero preso coscienza del loro privilegio?

Anno di produzione: 2019

MEDUSA, di Antar Corrado, 10 min

Il mondo è governato da un’intelligenza artificiale con l’aspetto di specchi, allevano gli umani educandoli alle loro esigenze. Una bambina cresce con l’idea di diventare immortale come la “madre”, scopre l’esistenza di una medusa immortale e decide di trasferire la sua coscienza nell’animale. È l’inizio di un salto evolutivo che permetterà alla nostra specie di sopravvivere in un mondo ormai sommerso dalle acque.

Anno di produzione: 2020

 

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Metropolis Art Cinema Association