TAPPETO ROSSO di Giulia Trivero
Prima rappresentazione in Libano
Teatro Gulbenkian, LAU – Beirut
14 ottobre, ore 20:00
Regia di Michelle Zalloua
In Red Carpet, Giulia Trivero reinterpreta il mito degli Atridi attraverso uno sguardo contemporaneo, spostando la tragedia dal palazzo di Micene a un soffocante interno borghese.
Elettra, Crisotemi e Oreste non sono più eroi antichi, ma eredi di un impero industriale in disfacimento, schiacciati dal peso della discendenza e dal culto del potere. Sangue, colpa e vendetta non sono più forze mitiche, ma metafore del degrado morale e familiare.
I media, i tabloid e l’esposizione incessante diventano le nuove Erinni, persecutori invisibili che esigono più sangue, più spettacolo.
La scrittura della Trivero è scarna, cinematografica e intensamente poetica.
I suoi personaggi parlano come in un thriller psicologico, eppure la tragedia classica trapela da ogni parola, ogni gesto ripetuto, ogni eco di un passato che si rifiuta di svanire.
Nella scena finale – uno sparo e un tappeto rosso gettato via – il mito si ripiega su se stesso: il potere divora i suoi eredi, e l’atto di liberazione diventa una nuova condanna.
Un corto teatrale che trasforma la tragedia in reportage, e il reportage in tragedia.
Una riflessione sulla colpa ereditata, la memoria e lo spettacolo della rovina.
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Michelle Zalloua è una professionista teatrale libanese. Con base a Beirut, esplora le profondità dell’emozione umana e spinge i limiti del racconto teatrale. È laureata in Psicologia Clinica e in Studi Teatrali presso l’Università Libanese. Nel gennaio 2024 ha scritto e diretto Akher Khartouchi, presentato al Théâtre Monnot. Lavora anche come insegnante di teatro creativo, aiutando gli altri a connettersi profondamente con le proprie emozioni e immaginazione.