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SIMPOSIO “POST WAR RE-CONSTRUCTION: TOOLS FOR AFTER” | VIVERE OLTRE LA TERRA: PROGETTARE PER LA VITA NELL’IGNOTO

2025 TFA simposio Sumini

SESSIONE I
CITTÀ SOSTENIBILE
16 aprile 2025 – 16:00 / 16:20

 

VIVERE OLTRE LA TERRA: PROGETTARE PER LA VITA NELL’IGNOTO

 ABSTRACT

Cosa significa progettare per la vita in luoghi dove le condizioni familiari della Terra—gravità, atmosfera, cicli naturali—non si applicano più? Mentre ci prepariamo a una presenza duratura sulla Luna, su Marte e oltre, il ruolo dell’architettura diventa profondamente multidimensionale: non si tratta solo di strutture, ma di coltivare nuove relazioni tra esseri umani, tecnologia e ambiente. Questo intervento esplora l’evoluzione dell’Architettura Spaziale attraverso le lenti della sostenibilità, dell’abitabilità e del design immersivo. Basandosi su ricerche interdisciplinari del MIT Space Exploration Initiative e del Politecnico di Milano—inclusi serre ingegnerizzate per Marte, ambienti multisensoriali e sistemi di feedback in tempo reale con tecnologie XR—la presentazione evidenzia come il design computazionale, gli approcci centrati sull’uomo e il pensiero ecologico si uniscano nella creazione di habitat extraplanetari. È in questa convergenza di discipline che cominciamo a progettare non solo per la sopravvivenza, ma per la qualità della vita, aprendo nuove possibilità su come potremmo vivere, connetterci e prosperare nell’ignoto.

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VALENTINA SUMINI – BIO

Architetta spaziale, le sue attività di ricerca si sono concentrate sullo sviluppo di progetti e strutture per rendere possibile la vita in ambienti estremi, sia sulla Terra che in orbita, sulla Luna e su Marte. Con una doppia laurea in Architettura e Ingegneria, un dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici, è Research Affiliate presso il MIT Media Lab nell’ambito del MIT Space Exploration Initiative, e Visiting Professor al Politecnico di Milano, dove tiene il primo corso in Italia su “Architettura per l’Esplorazione Umana dello Spazio”. Il corso fa parte di un progetto didattico innovativo del Politecnico di Milano in collaborazione con il MIT, con una serie di webinar dal titolo Design Exploration: towards a Moon Architecture, in cui Valentina è anche docente.

La sua passione per l’esplorazione spaziale risale al 2009, quando ha avuto l’opportunità di progettare un hotel sulla Luna, MOOREA, con l’Alta Scuola Politecnica, con l’obiettivo di democratizzare l’accesso allo spazio per i turisti. Nei suoi studi si è concentrata sull’elaborazione di nuovi metodi di progettazione computazionale e processi di ottimizzazione multi-obiettivo per valutare le prestazioni degli habitat extraplanetari, progettando ecosistemi per villaggi lunari e città marziane, robotica indossabile morbida per migliorare la mobilità e la sicurezza degli astronauti in microgravità e durante le attività extraveicolari.

Dal 2016, come ricercatrice post-doc al MIT, ha sviluppato ricerche e progetti premiati in diversi concorsi organizzati da agenzie spaziali internazionali, tra cui:

  • MARINA, hotel orbitante nello Spazio in orbita terrestre bassa (NASA RASC-AL Competition 2017),
  • Redwood Forest, città su Marte con l’habitat marziano W.A.T.E.R. (Mars City Design Competition 2017),
  • BEAVER, serra per Marte (NASA Big Idea Challenge 2019),
  • H.Y.D.R.A., sistema di estrazione di ghiaccio e acqua dal permafrost marziano (NASA RASC-AL Competition 2018),
  • Moon Village, in collaborazione con Skidmore, Owings & Merrill e l’Agenzia Spaziale Europea, esposto alla Biennale di Venezia 2021,
  • Tidmarsh Living Observatory Portal, portale immersivo e multisensoriale per migliorare il benessere psico-fisico degli astronauti, esposto al MIT Media Lab (2019–2023),
  • SpaceHuman, esoscheletro robotico morbido testato in voli Zero-G nel 2019 e 2021 dal MIT Media Lab – Space Exploration Initiative, esposto al MAXXI di Roma (settembre 2022–maggio 2023).

Valentina ha presentato le sue ricerche come keynote speaker in eventi e conferenze internazionali nei settori architettonico e aerospaziale, e ha pubblicato numerosi articoli scientifici. I suoi progetti sono stati esposti in mostre e istituzioni internazionali, tra cui Biennale di Venezia 2022, MIT Museum, Harvard, Yale, Museo della Scienza di Boston, MAXXI, Museo del ‘900, Biennale Architettura 2021, IASS, International Astronautical Congress, MIT Media Lab Beyond the Cradle, Ars Electronica, TEDx Talks e altri. Il suo lavoro è stato presentato su MIT News, Harvard Design Magazine, The Wall Street Journal, Forbes, WIRED, National Geographic, Structure Magazine e in conferenze internazionali promosse da Ministeri degli Esteri e Ambasciate italiane nel mondo.

È membro fondatore della conferenza SpaceCHI – Human-Computer Interaction for Space Exploration, insieme a colleghi del MIT Media Lab.

Valentina è membro sia del Technical Committee on Space Engineering and Construction (SEC) della Aerospace Division dell’ASCE (American Society of Civil Engineers), sia dello Space Architecture Technical Committee dell’AIAA (American Institute of Aeronautics and Astronautics), dove è Chair della sezione Educazione, con l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’educazione sull’Architettura Spaziale a livello globale per tutte le generazioni di studenti.

Attualmente lavora presso COESIA, COESIA Engineering Center, dove si occupa di innovazione, robotica e sostenibilità, analizzando nuove attività ad alto impatto tecnologico per ridurre l’impronta ambientale dei processi industriali.

  • Organizzato da: IIC Beirut - Ambasciata d'Italia
  • In collaborazione con: LAU-Lebanese American University