Mostra organizzata dall’Università Saint-Esprit di Kaslik-USEK, composta da cinque opere d’arte, precedentemente danneggiate nell’esplosione di Beirut. Le opere, prelevate da tre ville private situate nel quartiere Sursock, sono state restaurate nei laboratori dell’USEK dalle restauratrici italiane Veronica Tronconi e Arianna Buffagni.
Inaugurato giovedì 15 dicembre alle ore 17:00 presso il Museo Archeologico dell’USEK con il patrocinio ed alla presenza di S.E. Nicoletta Bombardiere, Ambasciatrice d’Italia in Libano, l’evento è ospitato dalla Facoltà di Arti e Scienze-Dipartimento di Conservazione, Restauro dei Beni Culturali e Arte Sacra.
La mostra vuole far luce sul restauro delle opere d’arte e del patrimonio culturale danneggiati dall’esplosione di Beirut 2020, come parte di un Accordo di Cooperazione (Progetto SOAB) concluso tra l’Università di Urbino, l’Istituto Italiano di Cultura e l’USEK.
Le opere d’arte restaurate sono le seguenti:
– Due dipinti ad olio su tela provenienti da Villa Sursock, attribuiti rispettivamente a Vaccaro Andrea e Ribera;
– Panorama Astratto, un dipinto ad olio proveniente da Villa Rayes;
– Paesaggio Campestre, un dipinto ad olio proveniente da Villa Slim;
– Santo, scultura lignea policroma proveniente da Villa Slim.
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