In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, e per la prima volta dalla sua creazione, il BAFF propone un film non documentario su un periodo tormentato della vita di Michelangelo, un ritratto ricco e contrastante del maestro italiano, Il Peccato / Sin (2020, 134’ drammatico, versione originale con sottotitoli in inglese) di Andrei Konchalovsky.
Il film realizzato da Andrei Konchalovsky segue Michelangelo attraverso le agonie e l’estasi del suo genio creativo, mentre due nobili fazioni rivali competono per la sua lealtà. Firenze, inizi del XVI secolo. Sebbene ampiamente considerato un genio dai suoi contemporanei, Michelangelo Buonarroti (Alberto Testone) è ridotto alla povertà e impoverito dalla sua lotta per finire il soffitto della Cappella Sistina. Quando il suo committente, nonché capo della nobile famiglia dei Della Rovere, Papa Giulio II muore, Michelangelo diventa ossessionato dall’idea di procurarsi il marmo più pregiato per completare la sua tomba. La lealtà dell’artista viene messa alla prova quando Leone X, della famiglia rivale dei Medici, ascende al papato e lo incarica di una nuova remunerativa commissione: la facciata della basilica di San Lorenzo. Costretto a mentire per mantenere il favore di entrambe le famiglie, Michelangelo è progressivamente tormentato da sospetti e allucinazioni, che lo portano a esaminare spietatamente i propri difetti morali e artistici. Scritto e diretto da Andrei Konchalovsky, il film è un’avvincente riflessione sull’agonia e l’estasi della grandezza individuale e sulla profonda umanità dietro la leggenda del Rinascimento.
Il Peccato / Sin “non è un biopic, ma un ritratto dell’artista all’apice della sua carriera, all’inizio del XVI secolo, quando Michelangelo Buonarroti (1475-1564) viene sia celebrato che odiato per il suo genio e per il suo temperamento burrascoso, la sua rabbia e i suoi tradimenti “. Clarisse Fabre in Le Monde 21/10/20.