L’IIC partecipa all’edizione BAFF 2018 (Metropolis Empire Sofil, 20-25 novembre), con la proiezione di 3 documentari italiani:
Martedì 6 novembre
10:30: Modern University for Business and sciences, Campus Aley, Hay El Arman
• Michelangelo, Love and Death (di David Bickerstaff, EOS, 2017, 91 min, inglese, sott. francese).
Mercoledì 14 novembre
11:30: Beirut Arab University Debbieh Campus, Auditorium Omar Houri
• Michelangelo, Love and Death (di David Bickerstaff, EOS, 2017, 91 min, inglese, sott. francese).
Giovedì 15 novembre
19h00: Lebanese American University (LAU), Campus Beyrouth, auditorium Wadad Khoury
• Michelangelo, Love and Death (di David Bickerstaff, EOS, 2017, 91 min, inglese, sott. francese).
Mercoledì 21 novembre
17:00: METROPOLIS 1 e METROPOLIS 2
• Cinecitta on Wheels (di Inti Carboni, 2018, 5 min)
Un viaggio in skateboard negli studi cinematografici di Cinecittà a Roma.
18:00: METROPOLIS 1
• Cinecitta on Wheels (di Inti Carboni, 2018, 5 min)
Un viaggio in skateboard negli studi cinematografici di Cinecittà a Roma.
21h15: METROPOLIS 2
• Cinecitta on Wheels (di Inti Carboni, 2018, 5 min)
Un viaggio in skateboard negli studi cinematografici di Cinecittà a Roma.
21h20: METROPOLIS 2
• Raffaello, il signore delle arti (Cosetta Lagani, 2017, 90 minuti, inglese).
Raffaello, il signore delle arti è un ritratto accattivante di uno dei più grandi artisti del Rinascimento, nonché uno dei più influenti per la successiva storia dell’arte moderna. Ampiamente considerato e celebrato come un “enfant prodige” dai suoi coetanei e dalle generazioni a seguire, insieme a Michelangelo e Leonardo da Vinci, Raffaello forma la tradizionale triade dei maestri del Rinascimento.
Utilizzando la tecnologia più avanzata, la trama viene raccontata attraverso un totale di 20 luoghi e 70 opere d’arte, di cui oltre 40 sono le sue opere più famose e più rappresentative. La vita del grande artista è intrecciata a commenti espressi con sentimento da importanti storici dell’arte: Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali.
Per maggiori informazioni su tutto il programma: http://www.bafflebanon.org/