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Chi siamo

L’Istituto Italiano di Cultura in Libano è anche l’Ufficio culturale dell’Ambasciata d’Italia ed il suo obiettivo istituzionale è quello di promuovere e di diffondere la lingua e la cultura italiana attraverso l’organizzazione di corsi di lingua e di eventi culturali al fine di favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze. Un altro obiettivo è quello di favorire gli scambi culturali tra l’Italia e il Libano.

L’Istituto opera su tutto il territorio libanese:

  • La sede demaniale è situata a Rue de Rome, Imobiliare 209 Ras Beirut, nella centralissima zona di Hamra a Beirut,
  • La sede dei corsi di Tiro attiva per il Libano del sud

Servizi:

L’Istituto Italiano di Cultura in Libano offre al pubblico libanese i seguenti servizi:

  • corsi di lingua e civiltà italiana tenuti da docenti qualificati, in tutte le sedi
  • due sessioni annuali di esami CLIQ (Certificazone lingua italiana di qualita`): CILSPLIDA e DITALS, presso la sede di Hamra
  • una biblioteca, una videoteca, un’emeroteca ed una sala lettura in cui sono disponibili giornali e riviste italiane, presso la sede di Hamra
  • servizio di informazione e documentazione sull’Italia in campo culturale
  • istruzione delle pratiche per l’iscrizione dei cittadini libanesi alle Università italiane e agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale. Gestisce le borse di studio offerte da Università e Scuole di lingua, pubbliche e private.
  • corsi di aggiornamento destinati ai docenti di lingua italiana
  • collaborazione e sostegno ai traduttori ed alle case editrici per la pubblicazione di opere di scrittori italiani ed alle pubblicazioni di autori libanesi che trattano argomenti di cultura italiana
  • collaborazione a ricercatori e studenti italiani per le loro attività di studio in Libano

Collaborazioni:

L’Istituto promuove:

  • Mostre d’arte, di design, fotografia e videoarte
  • Fiere del libro
  • Concerti di musica lirica, da camera, jazz e musica popolare
  • Rassegne e rettrospettive cinematografiche
  • Convegni, seminari e tavole rotonde
  • Spettacoli teatrali e recital di poesie

e per esse si avvale della collaborazione delle seguenti Istituzioni, pubbliche e private

in Libano:

  • Ministero della Cultura
  • Ministero dell’Educazione e dell’Insegnamento Superiore e Centro di Ricerca e Sviluppo Pedagogico
  • Università di Stato libanese
  • Direzione Generale delle Antichità
  • Municipalità Locali
  • Festival Internazionali di Baalbeck, Byblos, Beit El Din
  • Conservatorio di Musica
  • Accademia Libanese di Belle Arti (ALBA)
  • Universita’ Saint Joseph
  • Universita’ La Sagesse
  • Notre Dame University
  • Universita’ Antoniana dell’Ordine Antoniano Maronita
  • Universita’ Sain Esprit di Kaslik
  • Liban Jazz
  • American University of Beirut
  • American University of Science & Technology
  • American University of Technology

In Italia:

  • Ministero per i Beni Culturali
  • Ministero dell’Istruzione e dell’universita’
  • Universita’ per Stranieri di Siena e Perugia
  • Societa` Dante Alighieri

 

Storia dell’Istituto

L’Istituto è stato istituito nel 1952 ed è stato sempre aperto anche durante i terribili anni della guerra civile (1975-1990). Quando Beirut fu divisa dalla linea verde in Beirut est e Beirut ovest, venne aperta la succursale a Zouk Mikhael, zona a predominanza cristiana, ed una sezione informale presso la Scuola St. Elie dei Padri Carmelitani a Tripoli. Questa presenza costante ha creato un clima di stima e di fiducia negli interlocutori locali, istituzionali e non, che considerano l’Istituto un referente imprescindibile in ambito culturale.
Il primo Direttore dell’Istituto di Cultura è stato il prof. Martino Mario Moreno (1952-1956); arabista e profondo conoscitore delle tradizioni locali e a lui si deve tra l’altro una pregevole traduzione in lingua italiana del Corano. A cinquant’anni di distanza l’Italia ha voluto ricordarne l’opera intitolandogli l’Istituto Italano di Cultura di Beirut che dal 28 ottobre 2005 è denominato Istituto Italiano di Cultura “Martino Mario Moreno”.

Alla Direzione dell’Istituto in Libano si sono avvicendati cronologicamente: il Prof. Martino Mario Moreno, il Prof. Mario Montuori, il Prof. Giovanni Màfera, il Prof. Aldo Penasa, il Prof. Giuseppe D’Angelo, il Prof. Italo Battaglia, il Prof. Eustachio Porsia, il Prof. Nicola Firmani, il Prof. Giorgio Guerrini, il Prof. Eustachio Porsia, il Prof. Gerlando Butti, il Prof. Nicola Firmani, il Prof Ennio Troili, la Prof.ssa Wanda Grillo, il Prof. Attilio De Gasperis, il Prof. Edoardo Crisafulli, la Dott.ssa Monica Zecca.

L’attuale Direttore è il Dott. Angelo Gioè.

Da dicembre 2005 gli uffici dell’Istituto Italiano di Cultura si sono trasferiti dalla sede demaniale di Hamra alla cancelleria dell’Ambasciata a Baabda, nelle immediate vicinanze della residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Libanese.