Concerto organizzato dall’Ambasciata di Svizzera, nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2017, eseguito da Hratch Issahakian (flauto), Armen Ketchek (piano), Wissam Abdelnour (alto), Albert Moisi (fagotto).
Programma:
Ernest Bloch (1880-1959) Suite Modale
Per flauto e piano (12:00 min)
Pietro Morlacchi (1828-1868) Duetto Concertato per Flauto e Fagotto
Per flauto, fagotto e piano (15 :00 min)
Arthur Honegger (1892-1955) Romance
Per flauto e piano (3:26)
Ernest Bloch (1880-1959) Concertino
Per flauto, viola e piano (9:15 min)
Pietro Morlacchi (1828-1868) Il Pastore Svizzero
Pour flauto e piano (8 :07 min)
Frank Martin (1890-1974) Ballade
Per flauto e piano (9:20 min)
Pietro Morlacchi, flautista e compositore del Canton Ticino (Confederazione Elvetica), è celebre in particolare per alcune composizioni su fantasie d’opera e per temi cantabili tra cui “Il pastore svizzero”.
Benché talvolta si tenda a confondere la paternità di questo brano attribuendolo all’operista Francesco Morlacchi (1784-1841), in realtà esso proviene dalla penna di Pietro Morlacchi (1828-1868), che unisce in questo brillante tema con variazioni il belcanto del melodramma italiano al virtuosismo brillante, esplosivo, festoso e spensierato. Esistente in versione per pianoforte e orchestrale ha subito anche una serie di arrangiamenti per insiemi diversi compreso l’ensemble bandistico per la sua vivace freschezza.
SU INVITO ESCLUSIVAMENTE
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