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SALONE DEL LIBRO FRANCOFONO DI BEIRUT – Presentazione del libro “Bel/Palmyre, Hommage”

Nell’ambito del Salone del Libro Francofono di Beirut, appuntamento annuo molto atteso dal pubblico libanese, l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut organizza la presentazione del libro “Bel/Palmyre, Hommage” del semiologo e archeologo Manar Hammad, con prefazione del noto semiologo italiano Paolo Fabbri, alla presenza di entrambi gli autori. L’incontro sarà moderato dalla Sig.ra Anne-Marie Afeiche, Conservatrice del Museo Nazionale e Direttore a.i. della Direzione Generale delle Antichità libanese.

Manar Hammad, (Beirut, 1944), da genitori originari di Aleppo (Siria), è architetto DPLG e dottore di ricerca in semiotica. Dopo gli studi di matematica, di architettura e di semiotica, ha intrapreso una carriera nel campo della ricerca e dell’insegnamento, poi dell’archeologia. Codirettore di un programma DEAA post-diploma in teoria dell’architettura presso l’École Nationale Supérieure d’Architecture de Paris-La Villette, ha anche insegnato teoria della comunicazione e analisi della comunicazione non verbale presso l’Université de Montréal e l’Université du Québec a Montreal. Ha svolto ricerche in antropologia dell’architettura e in Semiolinguistica, e ha organizzato numerosi incontri scientifici internazionali in semiotica dello spazio. Da qualche anno, concentra le sue ricerche sulle civiltà semitiche e sui loro spazi sacri e istituzionali. In particolare, ha dedicato dodici anni allo studio di Palmira, dove ha svolto scavi ed ha fondato a Aleppo il Centro di Ricerche Dar Hammad.

Paolo Fabbri (Rimini, 1939), semiologo, svolge una intensa attività intellettuale in molteplici campi: dal linguaggio alle arti, dalla comunicazione alla filosofia, dalla sociologia alla epistemologia. Laureatosi nel 1962 all’Università di Firenze, si trasferisce a Parigi, dove nel 1965-66 frequenta l’École Pratique des Hautes Études (EPHE). Al ritorno in Italia, insegna Semiotica con Umberto Eco all’Università di Firenze, 1966-67. Cofondatore nel 1970 del Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica di Urbino, ha assunto negli anni numerosi incarichi di insegnamento presso numerose università italiane e straniere. Ha scritto molti libri e articoli, edito e tradotto libri sui problemi del linguaggio e della comunicazione. Ha anche diretto dal 1992 al 1996 l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Dal 2011 è direttore della Fondazione Federico Fellini di Rimini.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura